mercoledì 17 febbraio 2010

2010: anno internazionale della biodiversità...



...E l'Italia si prepara a favorire la caccia con leggi che di volta in volta consentono di ampliare il periodo venatorio, o il numero di specie cacciabili, o i territori dove si può cacciare. In Italia i cacciatori sono circa 750.000 e, nonostante siano sempre meno e sempre più vecchi, muovono un consistente giro d'affari basato ovviamente su armi e oggettistica, ma anche sulle licenze, che rappresentano una voce di entrata non indifferente per Stato e Regioni .
A tutto questo viene sacrificata la proprietà privata, l'incolumità di chi si passeggia per boschi durante il periodo venatorio e soprattutto la vita di specie migratorie e protette. L'Italia fa infatti abuso dello strumento delle deroghe alle normative comunitarie (Direttiva Uccelli) che limitano le specie cacciabili e i periodi venatori, tanto da essersi "meritata" nel 2006 l'avvio di un procedimento di infrazione da parte della Commissione Europea.
L'ennesimo tentativo di favorire le doppiette è contenuto nella la Legge Comunitaria, in discussione in Parlamento: questo appello della LIPU è per dire no a tutto questo e per continuare a vedere spettacoli come quello della foto (gli storni d'inverno sul cielo di Roma visti dalla nostra finestra).

1 commento:

Anonimo ha detto...

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