mercoledì 31 marzo 2010

37


Ci voleva proprio.
Una V-A-C-A-N-Z-A.
Ben 2 (DUE!!) giorni senza pensare a far da mangiare, a pulire, a lavorare, a far la spesa, a incastrare tutto. Due giorni con qualcun'altro che cucina e mette in ordine, con il tempo da lasciar passare, con il mare davanti, il cielo sulla testa e il verde intorno.
Sono andata in liguria per lavoro, siamo partiti io, zapatilla e nenito, il nene grande rimasto dai nonni. E dopo tre giorni di lavoro, ci siamo concessi due giorni alle cinque terre, in questa stagione un mondo a parte fatto di silenzio, profumo di mare, sapori delicati e un'esplosione di colori. E il tempo, che di solito corre furioso, si è dilatato, alleggerito, rallentato.

Ora siamo tornati, con più voglia di stare insieme, di costruire cose nuove, di goderci quelle che abbiamo, con la sensazione che basta poco per rendere speciale la normalità: stasera ci siamo comprati dei mignon, sopra uno ci ho messo una candelina, e l'ho spenta con los nenitos in braccio, pensando che se il cammino che ho percorso per questi 37 anni fosse l'unico a portarmi fin qui, lo rifarei tutto daccapo, inciampando, correndo, cadendo e rallentando, ma senza cambiare un solo passo.

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