mercoledì 10 marzo 2010

Acqua di Roma: purtroppo è del sindaco!


Visto il poco spazio nelle cronache nazionali e locali vorrei contribuire a diffondere l'appello a non accettare quanto sta accadendo in Italia in merito alla privatizzazione di una risorsa comune indispensabile quale è l'acqua.
A Roma ad esempio l'11 febbraio il Consiglio Comunale ha approvato la mozione che impegna il Sindaco e la sua giunta "a porre in essere tutte le azioni necessarie per delineare un percorso di cessione delle quote azionarie di Acea SpA", dando di fatto la possibilità ai poteri forti di Roma, imprenditori e immobiliaristi, di mettere le mani su un bene primario, nonchè diritto fondamentale, che è l'accesso all'acqua.
120 Comuni italiani e alcuni Municipi romani hanno già approvato delibere che riconoscono l'acqua come "servizio privo di rilevanza economica", sottraendola così al mercato di privati e multinazionali nel quale il Decreto Ronchi vuole relegarla, e centinaia sono le iniziative e i comitati locali che si battono per questo principio.
Il 20 marzo 2010 ci sarà una manifestazione nazionale contro la privatazzazione dell'acqua organizzata dal Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua, a cui partecipa anche il Coordinamento romano per l'acqua pubblica: anche noi ci saremo!

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