lunedì 15 marzo 2010

Surrogati


Si chiama "oggetto transizionale". Molti bimbi dal 4°-5° mese manifestano un particolare attaccamento ad un oggetto, che ha un effetto tranquillizzante e rassicurante e che rappresenta una specie di surrogato della mamma. Può essere il ciuccio, la classica copertina di Linus, un orsetto di peluche.
Il nene grande, dall'altezza dei suoi 5 anni, quando vuole rilassarsi o prima di dormire deve avere tuttora con sè la "maglietta mamma", un mio vecchio pigiama che necessita di essere indossato da me almeno una notte dopo essere stato lavato, perchè se profuma di sapone viene categoricamente rifiutato.
Il che rientra nei canoni e, per essere un mio sostituto, mi sembra di essere tutto sommato ben rappresentata.
Il nenito sta prendendo tutta un'altra strada: sembra aver scelto come mio surrogato quell'oggetto arancione della foto, che non ha neanche bisogno di essere stato a contatto con me per essere ben voluto.
Sì, ecco: questa volta devo accettare il fatto che una tappa fondamentale dello sviluppo psicologico di mio figlio passa per l'essere a breve rimpiazzata da un carotone gigante!


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