martedì 9 novembre 2010

Si scelgono i bambini o le mamme?

Il nene grande in prima elementare ha 23 nuovi compagni. Le prime festicciole e riunioni di classe sono occasioni di studio e valutazione. Chi è la mamma di chi? Chi è quel bimbo che il nene grande nomina spesso? Chi è la bimba che mi ha confessato che gli piace?
Io sono una pessima fisionomista: sono molto distratta e ho grandi difficoltà a memorizzare nomi e visi, riuscendo a presentarmi anche 3 volte di seguito alla stessa persona.
Però questa è una fase importante, che richiede concentrazione e impegno.
Gli amici hanno una influenza enorme nella vita di chiunque, alcune delle mie più care amiche sono mie ex compagne delle elementari, tra quei 23 bambini ci potrebbero essere persone che avranno un ruolo importante nella vita di mio figlio.
E qui mi chiedo: certo, è e sarà lui a scegliersi gli amici con cui si trova più a suo agio, con cui si diverte di più, che sente più affini a lui; ma i bambini sono anche il frutto dei propri genitori, e ce ne sono alcuni con cui non mi sembra di avere in comune nè valori, ne interessi, nè princìpi.
Forse è presto per dare giudizi, ma potrei comunque iniziare a favorire i legami che si formeranno, invitando a giocare i bambini con cui il nene grande si trova bene, figli di genitori con cui mi fa quantomeno piacere scambiare due chiacchiere.
E' giusto? E' sbagliato? E' naturale?
Io credo che anche questo sia un modo per indicare ai propri figli il percorso che riteniamo migliore per loro, fermo restando che sarà comunque loro diritto scegliere o meno di percorrerlo.
ps. nell'immagine un autoritratto del nene grande con le sue maestre.

1 commento:

laura ha detto...

io alle elementari ho frequentato una bambina figlia di pessimissimi genitori, e dalle abitudini a dir poco stravaganti...A mamma non piaceva Monica, non le piaceva che io andassi da lei e dalla sua devastata famiglia. eppure io con monica stavo bene e in quegli 8 anni mi sono divertita moltissimo : ricordo che la sua estroversia mi faceva uscire dalla mia timidezza di brava bambina, e credo sia stato un bene.
Io credo che non sia giusto giudicare a prescindere, e che i figli a volte non hanno nulla a che fare con le famiglie di provenienza.
non avere pregiudizi..dal diverso(o cafone, o ignorante ecc. ) magari si impara!