mercoledì 5 maggio 2010

Il galletto nel pollaio


Ieri sono stata al saggio di musica del nene grande.
Bambini in cerchio in classe, genitori, nonni, zii e fratellini intorno. Foto, riprese, flash e video come ad un concerto di Vasco. Canzoni, balli, girotondi, tamburelli, triangoli e maracas.
Mi commuove sempre un po' vederlo cantare, recitare, esporsi, impegnarsi.
Ma stavolta c'è stato qualcosa di nuovo che mi ha colpito: c'erano 3-4 femminucce che lo chiamavano continuamente, lo abbracciavano, gli stavano sempre attorno, facevano letteralmente le ochette!
E lui le prendeva per mano, le accarezzava, o a volte le ignorava.
Io me li guardavo divertita.
Ma non ho provato una sensazione di orgoglio materno o vanità, quanto un semplice stupore nell'assistere per la prima volta allo spettacolo di lui che fa il galletto nel pollaio.
Nel pensare una volta di più quanto è grande ormai.
Nell'immaginare quante emozioni, sentimenti, passioni, delusioni e batticuori ha ancora davanti.
E nel constatare che, in fin dei conti, certi meccanismi maschi-femmine non si evolvono così tanto dall'asilo in poi...

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