Volevo ringraziare dalle pagine di questo blogghetto Roberto Benigni per averci fatto immedesimare in quel giovane di vent'anni pronto a morire per un'idea"memorabile", per averci fatto cantare con lui un inno altrimenti canticchiato, senza capirlo, solo in occasione di qualche partita, e per averci dato, in neanche mezz'ora, una grandiosa lezione di storia, di educazione civica, di interpretazione, di eleganza, di cultura, di dignità, di fierezza, di entusiasmo, di emozione.
Grazie.
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